Dopo 4 ore di taxi particular e 260 km percorsi, da Varadero mi sposto a Trinidad, per un paio di giorni.
Trinidad è una città cubana di circa 75.000 abitanti della provincia centrale di Sancti Spíritus. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una cittadina dov’è possibile ammirare un tessuto urbano dell’epoca coloniale perfettamente conservato.
Il suo piccolo centro storico è visitabile a piedi e si articola in una teoria di piazze e strade che mantengono la tipica pavimentazione acciottolata originale; palazzi e abitazioni color pastello che denotano lo stile coloniale con il quale furono progettati dagli spagnoli.
La ragione che ha permesso la salvaguardia del casco historico di Trinidad è quella che la cittadina non ha avuto una comoda via di transito e questo ha favorito il suo isolamento che le ha consentito di non essere ‘contaminata’ da nuovi stili architettonici e da rifacimenti di alcun genere.
Visitare questo gioiello dell’arte coloniale è qualcosa che deve essere messo in conto!
Le attrazioni visitate oggi:
- Plaza Major – All’interno del piccolo centro storico perfettamente conservato, si potrà ammirare Plaza Major e i suoi magnifici esempi di arte coloniale come il palazzo che ospita il Museo di Storia, la chiesa della Santissima Trinità, il Museo Romantico, la Chiesa e il Convento di San Francesco. Passeggiare senza fretta in questa parte di Trinidad darà l’impressione di essere stati catapultati all’indietro nel tempo, dove i ritmi di oggi risultano perfettamente sconosciuti.
- Eremita della Nostra Signora della Candelora – Sono i resti di un edificio che si raggiunge partendo da Playa Mayor e percorrendo una piccola salita. Fu un ospedale spagnolo del Settecento che da decenni è abbandonato e dove è possibile trovare dei contadini con i propri animali pascolando nei dintorni. Risulta interessante per il panorama che si gode potendo ammirare Trinidad da una posizione privilegiata.
- Playa Ancon -Si trova a circa una dozzina di chilometri dalla città con la splendida Playa omonima. E’ una località balneare non molto turistica ma estremamente affascinante e se siete alla ricerca di un ritorno alla natura senza doverlo compartire con altre migliaia di turisti, questa è la vostra destinazione.
- Valley de los Ingenios – All’interno della via che collega Trinidad al suo capoluogo di Sancti Spiritus, si trova una valle che era famosa per ospitare una serie di zuccherifici (gli ingenios) risalenti al XIX secolo e che furono in larga parte distrutti dalle ottocentesche guerre di indipendenza e che furono la ragione per la quale la produzione dello zucchero fu spostata a Matanzas.
- Torre di Iznaga – Questa torre, risalente al XIX secolo, trova posto all’interno della Valle de los Ingenios ed era utilizzata dai sorveglianti, per controllare gli schiavi negri durante il loro lavoro nei campi e prevenire eventuali fughe. Oggi è possibile salire fino in cima per godere di una bella vista panoramica!
A domani, un’altra giornata a Trinidad! 🙂