Bruxelles

La nostra base è stata Bruxelles che abbiamo visitato per tre giorni, un giorno è stato dedicato a Bruges e un giorno a Gent. La lingua ufficiale del Belgio è l’olandese (non molto difficile) ma quasi tutti parlano sia inglese che francese.A Bruxelles si ci può muovere tranquillamente con la metro e con i tram, ma è molto bella da visitare a piedi.

Abbiamo usato la metro solo per raggiungere l’Atomium. Mi aspettavo un freddo maggiore ma sono stato abbastanza fortunato, la temperatura era intorno ai 9-12 gradi. Ha piovuto solo un paio di ore a Natale. Il fastidio maggiore è il vento, quindi una bella sciarpa e un cappello e si può passeggiare tranquillamente. Il periodo non era il migliore per partire, essendo da poco successi i noti eventi a Parigi, ma avevo già tutto prenotato. Bè…nessunissimo problema, la situazione era molto tranquilla, la città aveva voglia di vivere e la gente di reagire, tutto era in funzione. C’erano i militari a presidiare le zone ma ciò non causava problemi, anzi mi rendeva tranquillo sapere che la zona era ben controllata.

Il nostro volo parte da Palermo fino diretto all’aeroporto di Bruxelles Intl che si trova a Zavantem a 15 km da Bruxelles. Il volo dura 2 ore, siamo arrivati alle 16:20. Scesi dall’aereo ci sono diverse soluzioni per arrivare al centro, data la vicinanza del nostro hotel alla stazione Gare du Nord abbiamo optato per prendere il treno, un pò più costoso ma in (17 a/r a persona) 10 minuti si arriva a destinazione. Le stazioni principali di Bruxelles sono appunto Gare du Nord, Brussels Central e Brussels Midi. C’è anche il bus che dalla stazione porta al centro, costa solo 3 euro, ci impiega 40 minuti però ferma in zona non molto vicino al mio hotel. L’hotel che abbiamo scelto è pochi passi dalla metro Rogier, stazioni della metro 2 e 6, a solo 1 km dal centro e vicino alle fermate del tram 3, 4 e 32. Il treno si prende arrivati all’aeroporto al piano -1, abbiamo prenotato i biglietti online sul sito della SNCB per velocizzare i tempi. Scesi a Gare du Nord il nostro hotel era sulla sinistra, circa a 600 metri. Depositati i bagagli verso le 17:00 siamo scesi a fare una prima passeggiata. La strada che porta in centro si chiama Rue Neuve, una strada piena di negozi e molto illuminata per con luci di natale. Passeggiando lungo la strada si trova la chiesa di Notre-Dame Du Finistere (dove abbiamo anche ascoltato la messa di natale) piccola ma molto carina all’interno. Di fianco c’è anche un super mercato e tavola calda per vegetariani. Continuando a passeggiare si arriva al teatro de la monnaie, dove all’esterno sono situati i primi mercatini e una bella pista di pattinaggio. Proseguendo si trova il bellissimo locale Drug Opera e subito dopo la Borsa. La borsa è bellissima da vedere tutta illuminata, circondata da mercatini e da musiche di natale.Il Belgio è la patria delle patatine fritte. Ci siamo fermati quindi al primo chiosco a prendere un porzione di 3 euro di patatine fritte con ketchup maionese. Qui ci sono due supermercati dove abbiamo comprato l’acqua a 37 centesimi per 2 litri. Da qui ci siamo spostati alla piazza centrale, la Grand-Place, dove spicca l’hotel de ville con in cima l’arcangelo Michele. Tutta la piazza è illuminata. Al centro c’è un albero di Natale e un presepe. Ogni ora la piazza si illumina con un gioco di luce e suoni, l’abbiamo vista per ben tre volte!

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