Arrivederci, Cuba!

Per evitare sorprese o ritardi, considerato il volo di domani per Miami, ho deciso di tornare nella capitale e trascorre l’ultima notte a Cuba qui.

Alcuni consigli dopo questa esperienza:

  • Il rum cubano è eccellente e i sigari di ottima fattura ma il loro prezzo alle Tiendas non è a buon mercato. Attenzione a non comprare sigari di contrabbando offerti per strada perché solo la foglia che li riveste è di tabacco. Al Palacio de la Artesania vi è un’ottima scelta di oggetti artigianiali. Le botteghe di produzione si trovano sul retro del palazzo. Vale la pena fare una capatina al Duty Free dell’areoporto.
  • L’Avana può rivelarsi una città sorprendentemente cara se si decide di stare in alberghi a conduzione statale e mangiare al ristorante. Ciò è dovuto al fatto che a Cuba vige ancora un’economia di stampo comunista che solo recentemente ha cominciato a fare timide concessioni ai privati. Se non si vuole spendere conviene alloggiare presso i privati (casas particulares) che servono anche cibo, altrimenti caro a Cuba.
  • Gli ATM si trovano con una certa facilità ma solo le carte Visa sono abilitate. È vietato l’uso delle MasterCard/Maestro e delle debitcards americane eccezion fatta per un paio di uffici di cambio uno dei quali è nelle vicinanze dell’Hotel Nacional ma a tassi maggiorati. Cambiare euro in un ufficio CADECA (Casa de cambio) non comporta una maggiorazione delle commissioni che invece grava sui dollari USA per un buon 10%.
  • I ristoranti dell’Avana non sono per niente a buon mercato. Fino al 2004 si pagava in dollari o con carte di credito se esposte sulla porta d’ingresso. Bisogna controllare attentamente il conto perché spesso vi compaiono voci o sovrapprezzi ingiustificati. Una restrizione riguarda il menù: aragoste e frutti di mare ne sono banditi anche se poi nella realtà quotidiana sono serviti lo stesso, se solo richiesti. Questo tipo di ristorante è noto come “Paladar”. Il nome deriva da una telenovela brasiliana molto seguita dai Cubani. Nella fiction una delle eroine di questo serial decide di aprire un ristorante e quando si tratta di trovargli un nome sceglie appunto “Paladar”. Alcuni Paladares sono eccellenti ed offrono portate generose a prezzi molto convenienti.
  • Rispetto ad altri centri dei Caraibi, L’Avana è una città che offre garanzie di sicurezza. La popolazione è cordiale ed animata da spirito di ospitalità anche se spesso un po’ “maliziosetta” ma questo pare divertire la maggior parte degli Italiani che, a differenza degli Anglosassoni, spesso si prestano volentieri al “gioco”. Occorre naturalmente prendere alcune precauzioni essenziali come non lasciare oggetti di valore nella propria stanza o incustoditi sulla spiaggia. Come in ogni altra parte del mondo i borseggiatori sono in agguato nei luoghi affollati soprattutto sugli autobus. Passeggiare per l’Avana Vecchia da soli implica essere scortati da un codazzo di ragazzini petulanti. Gli adulti invece vi faranno una quantità di proposte: stanze in affitto, sigari, coca e perfino “chicas”. Accettare queste proposte è da sciocchi perché sono “fregature” nel 100% dei casi.
  • Se acquistate sigari o altri oggetti per strada sappiate che, se non potrete esibire la ricevuta d’acquisto al momento di partire, vi saranno confiscati. Se invece accettate l’invito di affittare una stanza in una casa particolare illegale, sappiate che al sensale andrà un compenso del 10% e sarete esposti a rischi gravi se la polizia vi becca (e non è l’unico rischio).
  • I Cubani e le Cubane che offrono le loro prestazioni (anche sessuali) ai turisti sono conosciuti come “jineteros” o “jineteras” (Letteralmente: fantino) perché montano… il di dietro dei turisti. Questo nel senso che cercano di rifilar loro fregature ma sempre in modo “delicato”.

Domani sarò negli Stati Uniti dove la connessione Internet sarà sicuramente più stabile (e veloce). Hasta luego, Cuba! 🙂

Trinidad

Bienvenidos a Trinidad

Dopo 4 ore di taxi particular e 260 km percorsi, da Varadero mi sposto a Trinidad, per un paio di giorni.

Trinidad è una città cubana di circa 75.000 abitanti della provincia centrale di Sancti Spíritus. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una cittadina dov’è possibile ammirare un tessuto urbano dell’epoca coloniale perfettamente conservato.

Il suo piccolo centro storico è visitabile a piedi e si articola in una teoria di piazze e strade che mantengono la tipica pavimentazione acciottolata originale; palazzi e abitazioni color pastello che denotano lo stile coloniale con il quale furono progettati dagli spagnoli.

La ragione che ha permesso la salvaguardia del casco historico di Trinidad è quella che la cittadina non ha avuto una comoda via di transito e questo ha favorito il suo isolamento che le ha consentito di non essere ‘contaminata’ da nuovi stili architettonici e da rifacimenti di alcun genere.

Visitare questo gioiello dell’arte coloniale è qualcosa che deve essere messo in conto!

Le attrazioni visitate oggi:

  • Plaza Major – All’interno del piccolo centro storico perfettamente conservato, si potrà ammirare Plaza Major e i suoi magnifici esempi di arte coloniale come il palazzo che ospita il Museo di Storia, la chiesa della Santissima Trinità, il Museo Romantico, la Chiesa e il Convento di San Francesco. Passeggiare senza fretta in questa parte di Trinidad darà l’impressione di essere stati catapultati all’indietro nel tempo, dove i ritmi di oggi risultano perfettamente sconosciuti.
  • Eremita della Nostra Signora della Candelora – Sono i resti di un edificio che si raggiunge partendo da Playa Mayor e percorrendo una piccola salita. Fu un ospedale spagnolo del Settecento che da decenni è abbandonato e dove è possibile trovare dei contadini con i propri animali pascolando nei dintorni. Risulta interessante per il panorama che si gode potendo ammirare Trinidad da una posizione privilegiata.
  • Playa Ancon -Si trova a circa una dozzina di chilometri dalla città con la splendida Playa omonima. E’ una località balneare non molto turistica ma estremamente affascinante e se siete alla ricerca di un ritorno alla natura senza doverlo compartire con altre migliaia di turisti, questa è la vostra destinazione.
  • Valley de los Ingenios – All’interno della via che collega Trinidad al suo capoluogo di Sancti Spiritus, si trova una valle che era famosa per ospitare una serie di zuccherifici (gli ingenios) risalenti al XIX secolo e che furono in larga parte distrutti dalle ottocentesche guerre di indipendenza e che furono la ragione per la quale la produzione dello zucchero fu spostata a Matanzas.
  • Torre di Iznaga – Questa torre, risalente al XIX secolo, trova posto all’interno della Valle de los Ingenios ed era utilizzata dai sorveglianti, per controllare gli schiavi negri durante il loro lavoro nei campi e prevenire eventuali fughe. Oggi è possibile salire fino in cima per godere di una bella vista panoramica!

A domani, un’altra giornata a Trinidad! 🙂

Le spiagge di Varadero

Varadero – Cuba

Varadero è il simbolo di tutte le spiagge di Cuba. E nei suoi dintorni ci sono altre destinazioni che possono accontentare qualunque tipo di viaggiatore in cerca di mare, sabbia e sole.

Ho visitato le 4 spiagge famose:

  • Varadero – Si tratta di una delle spiagge più famose del mondo, non soltanto di Cuba. È lunga 21 km ed è stato favoloso affondare i piedi nella sua sabbia bianca. Il mare era calmo e molto caldo. È una spiaggia indicata soprattutto per il relax e per chi vuole godersi tutta la tranquillità di una spiaggia caraibica. L’acqua calda e pulita è un vero invito a fare sia snorkeling che immersioni. Si trova sulla costa settentrionale dell’isola di Cuba, a circa 150 km di distanza da L’Avana!
  • Playa Girón – Ad attirare ogni anno centinata di visitatori su questa spiaggia è soprattutto il senso di completa pace che solo qui è possibile respirare. Anche in questo caso, Playa Girón regala una lunga striscia di sabbia bianca e un mare di un intenso colore turchese, ed è indicata per chi vuole fare una piccola escursione di un giorno con partenza da Varadero. Inoltre è molto apprezzata dagli appassionati di snorkeling e di immersioni. Si trova nella parte più orientale della Baia de Cochinos, sulla costa meridionale di Cuba.
  • Playa Mayor – È la spiaggia principale del litorale di Varadero, nonché una delle località balneari con più servizi di tutta Cuba, ideale per chi vuole trovarsi su una spiaggia caraibica e dotata di tutti i servizi che si possano desidera in riva al mare. Si trova nella parte centrale del litorale di Varadero.
  • Carabelas – Anche se Varadero è perfettamente attrezzata e dotata di tutti i servizi, riesce comunque e regalare dei piccoli angoli dove regnano la pace e la tranquillità. Carabelas è per chi vuole staccare dalla modernità e “rifugiarsi” su una spiaggia incantevole quanto incontaminata. Si trova all’estremità orientale della penisola di Varadero!

Domani altra giornata intensa, direzione Trinidad. Adiòs! 🙂

L’Avana – bis

Paseo de Martì – L’Avana

Oggi vi descrivo i 4 distretti della città:

  • L’Avana vecchia (La Habana Vieja) – Il fulcro di questo distretto è costituito dalla plaza de Armas, vicinissima alle installazioni portuali. Qui si trovano gli edifici del capitano generale e i fortini di El Templete e La Fuerza risalenti al primo periodo del dominio spagnolo. Le viuzze che si dipanano dalla Plaza de Armas sono assai pittoresche per via dei vecchi negozi che vi si affacciano. In particolare sul calle Obispo si trovano antiche farmacie decorate in legno che ancora espongono vasi d’epoca in vetro e ceramica.
  • Centro Habana – Questo distretto, situato ad ovest della città vecchia sul lungomare Malecon non ha beneficiato degli interventi di restauro della città vecchia, eccezion fatta per la sua porzione sul lungomare dove si trova il monumento al Generale Maceo e la Torre San Lazaro. La zona si è sviluppata a partire dal XVIII secolo. Uno dei suoi quartieri più pittoreschi è il “barrio chino” dove si concentra la maggioranza dei cinesi residenti a Cuba (1% della popolazione del paese).
  • El Vedado – Si tratta del distretto finanziario dell’Avana. Vi si trovano le sedi delle maggiori banche cubane, numerosi ministeri, alberghi e locali d’intrattenimento tra i più lussuosi della città. Le vie del distretto si intersecano ad angolo retto e sono individuate non da nomi ma da cifre o lettere, secondo l’uso nord-americano.
  • Miramar – (16 km dal centro della città). Il distretto di Miramar rappresenta la naturale espansione del precedente verso Ovest ma, a differenza di quello, è un quartiere dal carattere più residenziale e con abbondanza di “casas particulares legali ed illegali”. Miramar è anche la sede di numerose rappresentanze diplomatiche tra cui quella italiana. Fino al 1959 era il quartiere preferito dalla classe benestante come testimoniano le sue molte ville alcune delle quali versano ancora oggi in stato di abbandono. Molti fra coloro che conoscono bene Cuba preferiscono risiedere qui, snobbando la “Habana Vieja” che considerano troppo artefatta e più adatta a turisti con macchina fotografica a “tracollo”. Non mancano a Miramar nè i locali nè le occasioni di svago e tra gli scogli della sua spiaggia è possibile praticare la balneazione. Da notare che parecchi Italiani preferiscono invece risiedere sulle spiagge del versante Est dove il mare è più bello: Playa del Este, El Mégano, Santa Maria del Mar, Guanabo. Altri ancora preferiscono Marina Hemingway, sempre ad ovest del centro, evidentemente attratti dall’atmosfera mondana di questo porto turistico.

Domani mattina rotta per Varadero, hasta luego! 🙂

L’Avana

L’Avana, Che Guevara

L’Avana (in spagnolo La Habana, ufficialmente San Cristóbal de La Habana) è la capitale di Cuba, di cui è anche il principale porto, il centro economico-culturale e il principale polo turistico.

È la città più popolata del paese, con una popolazione di circa 2 milioni di abitanti, e la più popolata dei Caraibi.

Come capitale di Cuba, la città è la sede ufficiale degli organi superiori dello Stato e del Governo cubano, di tutti gli organismi centrali e di quasi la totalità delle imprese e associazioni in ambito nazionale.

Fondata nel 1514 dal conquistador Diego Velázquez de Cuéllar, con il nome di Villa di San Cristóbal de La Habana, fu una delle prime sette cittadine fondate dagli spagnoli nell’isola.

Grazie alla sua posizione privilegiata rispetto alle coste del Mar dei Caraibi, e per le caratteristiche della sua baia, l’allora villa si convertì in un importante centro commerciale, e per questo fu attaccata da pirati e corsari con lo scopo di saccheggiarla, durante i primi anni del XVI secolo.

Il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1982, è uno dei meglio conservati dell’America Latina.

Oggi ho visitato la Cattedrale dell’Avana, Plaza de Armas, il Castello del Morro, il Museo della Rivoluzione, il Museo nazionale delle belle arti, il Gran Teatro dell’Avana, il Capitolio, la Piazza della Rivoluzione e il Malecón, forse il simbolo più riconosciuto a livello internazionale della città. Domani sarò ancora qui!

Hasta pronto 🙂

Cuba

Bienvenidos a Cuba!

Sono appena atterrato all’aeroporto di L’Avana “José Martí”. La temperatura è gradevole (26°C), il cielo è limpido e l’avventura può iniziare.

Dieci giorni pieni di mare, escursioni e soprattutto tanto relax, per chi come me l’estate la trascorre a lavoro!

Il programma prevede diverse tappe, credo di riuscire a completarlo anche se sarà dura: di sicuro, visiterò Havana, la capitale, Trinidad, la meravigliosa isola di Cayo Largo, le spiagge di Varadero, Cayo Coco, Cayo Santa Maria, Cayo Fragoso e Cayo Guillermo.

Vorrei anche fare il bagno con i delfini, l’escursione a cavallo e in catamarano.

Vamos! 🙂

Zaandam

Zaandam /’zaːndɑm/ è una città olandese, facente parte della provincia dell’Olanda Settentrionale e situata nella regione della Zaan (Zaanstreek).

È la città principale del comune di Zaanstad, e ricevette i diritti di città nel 1811. Il fiume Zaan attraversa la città, vicino al Canale del Mare del Nord, ed è vicina alla capitale Amsterdam.Il distretto di Zaandam, che comprende la città e il territorio circostante, ha una popolazione di circa 72.597 abitanti.

Zaandam fu una municipalità fino al 1974, quando divenne parte della nuova municipalità di Zaanstad.

Zandvoort

Zandvoort è una municipalità dei Paesi Bassi di 16.639 abitanti situata nella provincia dell’Olanda Settentrionale, sulla costa del Mare del Nord.

Zandvoort è una delle principali località balneari dei Paesi Bassi ed è l’unica a possedere una propria stazione ferroviaria sufficientemente vicina alla spiaggia. La cittadina è anche nota internazionalmente per essere la sede del circuito automobilistico dove si è corso il Gran Premio d’Olanda di Formula 1 tra il 1952 e il 1985.